Mese: dicembre 2013

La riduzione del credito bancario per le aziende italiane: non è un problema di quantità ma di qualità!

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Il sistema finanziario post crisi finanziaria del 2008 ha assistito ad un importante processo di riduzione del credito bancario. Il ridotto peso del ruolo del sistema bancario nel finanziare l’economia reale sarà una caratteristica dei prossimi anni e non un fenomeno destinato a rientrare con l’avvento della tanto agognata ripresa, questo per via dei seguenti tre fattori:

  1. Modifica del contesto regolamentare e convergenza verso il sistema di Basilea III che rende i prestiti delle banche più onerosi in termini di assorbimento di capitale;
  2. Processo di deleverage, le banche europee sono molto levereggiate e stanno riducendo le dimensioni del loro attivo e quindi anche dei prestiti al fine di ridurre la loro leva;
  3. Cambiamento del contesto di mercato, le banche dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007-08 e di quella successiva dei debiti sovrani europei, hanno subito un incremento importante nel costo del capitale dovuto all’aumento della rischiosità percepita da parte del mercato. Questo rende i prestiti delle banche più costosi e conseguentemente ne riduce l’offerta. Leggi il seguito di questo post »

Il costo della corruzione dei dipendenti pubblici e delle imprese

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“Il Corriere della Sera” oggi presenta dei dati interessanti a proposito del costo della corruzione dei dipendenti pubblici. Nel periodo gennaio-ottobre 2013 l’infedeltà dei dipendenti pubblici – compiuta da 5073 dipendenti – è costata agli italiani circa 2 miliardi di euro, la seconda rata dell’IMU. Leggi il seguito di questo post »